La Chirurgia del fegato
La chirurgia epatica comprende diversi tipi di intervento eseguiti per differenti patologie tra le quali il tumore del fegato. L’intervento più comune è detto “resezione epatica” e consiste nell’asportazione di una porzione più o meno estesa del fegato. Può essere asportata una quota fino al 75% della massa totale grazie alla capacità di rigenerazione del parenchima epatico che può recuperare approssimativamente il suo volume in 6-8 settimane. L’indicazione più comune alla resezione epatica sono i tumori maligni del fegato. Essi possono nascere primitivamente nel fegato come l’epatocarcinoma (HCC) ed il colangiocarcinoma (CCC). Tra i tumori secondari i più comuni sono costituiti dalle metastasi da tumore del colon-retto. Tumori maligni del fegato, singloli o multipli, localizzati in un singolo lobo, possono essere asportati con percentuali di sopravvivenza a 5 anni intorno al 65%.
Anche i tumori del fegato benigni come l’adenoma, l’angioma o l’iperplasia nodosa focale possono essere asportati con una resezione epatica eseguibile anche in laparoscopia.
CONSIGLI PRATICI: I soggetti che hanno avuto una forma di epatite devono controllare ogni 6 mesi la funzionalità epatica, l’alfafetoproteina ed eseguire una ecografia del fegato per consentire una diagnosi precoce di una cirrosi o di un tumore del fegato.
Navigatore 3D per la chirurgia del fegato in caso di tumore del fegato (in inglese)
"Ode al Fegato" di Pablo Neruda
Curiosità: Sapevi che il poeta cileno ha scritto un'ode al fegato? Clicca qui